Friday, June 5, 2020

Post #25: riassunto

Questo ultimo post sarà un riassunto del lavoro svolto. 
Inizialmente abbiamo visto il significato del verbo in italiano e  la sua presenza nelle lingue straniere, per poi provare a immaginarne una storia etimologica, legata alle conoscenze che abbiamo della parola e quando fu inventata. Dopo aver scelto una immagine si è andato ad analizzare come fin dall'età antica, quando la sega fu inventata per uso involontario di leggi della fisica ancora sconosciute, come l'energia cinetica e il momento angolare, il verbo aveva uno stretto legame con la mitologia, poichè gli antichi greci e i cinesi facevano risalire l'origine dell'oggetto a figure mitiche. In età romana divenne popolare il suo significato violento, come testimoniato dalla prosa di Sallustio che la usò per criticare l'imperatore Caligola. Anche la poesia di Kiepling, quasi 2000 anni dopo, utilizzerà lo stesso significato, che serviva per sottolineare la durezza della fredda vita nello Yukon. La sega quindi divenne molto popolare nel basso medioevo, quando c'era una grande necessità di disboscare, e questo periodo rappresentò uno dei momenti di massima popolarità dello strumento. Anche per questo compariva nelle arti figurative, come testimoniato dalla miniatura di Cristoph Weigel. Nel 700 venne riscoperto l'acciaio crogiolo in Inghilterra, un materiale che sarà legato con le seghe per sempre. Questo svoltò radicalmente la storia della sega, che iniziò ad essere influenzata dalle innovazioni tecnologiche legate alla prima e alla seconda rivoluzione industriale, che raggiunse il suo picco nell'800. Un grande passo avanti venne fatto nel 900, quando venne inventata la sega circolare da parte di un vero e proprio protagonista della storia della sega, l'inventore Edmond Michel, e furono depositati molti brevetti riguardanti nuove invenzioni, anche se spesso si rivelarono fallimentari. Nel corso del 900 il segare raggiunse anche altri medium, che ne esaltavano le qualità manuali e il significato violento, come nella pubblicità e nel cinema. Arrivando ai giorni nostri, si è voluto analizzare la presenza che ha il verbo nelle notizie di cronaca e di come industrie e attività legate alla sega, come l'industria del legname siano state influenzate dall'epidemia di coronavirus. Infine si ha fatto un volo con la fantasia, e si è immaginata una invenzione futura con anche un volantino. Per rendere la comprensione del blog più schematica sono stati aggiunti un Abecedario e una mappa concettuale.

Monday, June 1, 2020

Post #22: Invenzione futura: la sega per DNA

Il cancro è una delle principali cause di morte nel mondo occidentale da molti decenni, Il cancro rappresenta la crescita incontrollata e scoordinata di un gruppo di cellule, a causa dell'alterazione del DNA. L'eliminazione delle cellule tumorali è difficoltosa e le cure (se esistono) sono spesso invasive, con forti controindicazioni e non sempre efficaci. Una invenzione che potrebbe rivoluzionare la medicina moderna è una vera è propria "sega per DNA": microscopiche sondine capaci di penetrare dentro il nucleo delle cellule tumorali per poter segare il DNA. Questo tipo di trattamento sarebbe non invasivo, efficace e potrebbe riuscire a debellare il cancro (a meno che esso non sia già ad uno stato eccessivamente avanzato). 
L'invenzione, che nelle intenzioni sembra uscita da un libro di fantascienza medica, vede le basi in tecnologie già esistenti in biotecnologia: attraverso gli enzimi di restrizione siamo già in grado di tagliare pezzi di dna attraverso gli enzimi di restrizione e di riattaccarli attraverso la DNA ligasi. La tecnologia più evoluta, il CRISPR CAS9, acronimo di "Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats", è già stata utilizzata nel 2016 per curare il cancro, con risultati fallimentari. Per arrivare a questa invenzione bisognerà quindi aspettare l'arrivo di nuove tecnologie biomediche. 

Sunday, May 31, 2020

Post 21: Brevetti

Un importante brevetto relativo al verbo segare fa riferimento al brevetto presentato nel 1954 dall'inventore Jerome J Topolinski per conto della nota casa produttrice di seghe "Skil". Il brevetto fa riferimento ad un nuovo tipo di sega: la sega circolare elettrica reversibile. Come descritto dallo stesso inventore nel testo del brevetto: "La presente invenzione contempla una lama per sega che è reversibile nel suo montaggio in modo tale che non possa essere posizionata in modo improprio su una macchina anche da un operatore inesperto o negligente. A tale scopo, sulla lama sono disposti denti di taglio alternati rivolti in direzioni opposte. Più in particolare una pluralità di coppie di denti comprendenti un dente principale e un dente finale sono preferibilmente formate attorno al bordo della lama in relazione schiena contro schiena con i rispettivi punti di taglio rivolti in direzioni opposte o invertite."
Lo scopo del brevetto era quello di creare seghe dotate di una lama più resistente, più duratura e più resistente all'usura. Inoltre, secondo l'inventore, queste lame sarebbero state anche più economiche da produrre, e quindi il costo del prodotto sarebbe stato minore. Questo brevetto, seppur interessante, non venne mai applicato  nella pratica, poichè la Skil non produsse mai una sega dotata di una lama reversibile. Il brevetto scadde nel 1974, senza che venisse rinnovato da nessuno

Post #20 Il materiale: l'acciaio

La sega ha cambiato più di una volta materiale, insieme ai miglioramenti tecnologici nella storia. Inizialmente si utilizzò il bronzo, successivamente il ferro ma dal 1200 si iniziò ad utilizzare l'acciaio, che crebbe come utilizzo nel tempo fino a diventare il metallo standard per la produzione di seghe, anche se venne sostituita in alcuni ambiti nel 900 da altri metalli, come l'alluminio. L'acciaio rappresenta la lega metallica più importante della storia:attraverso l'arricchimento di carbonio del ferro il metallo diventa estremamente resistente, e nessun metallo venne mai prodotto (e usato) in così larga quantità, soprattutto a partire dal diciannovesimo secolo. La prima forma di acciaio fu prodotta in India, in età romana: il cosiddetto "acciaio ukku", in crogioli in cui ci mettevano dentro ferro, carbone e vetro (che aveva il compito di assorbire le impurità". Nel medioevo la tecnica fu migliorata dagli arabi, che inventarono "l'acciaio di damasco", che  permise di creare lame di qualità di gran lunga superiore rispetto a quelle europee. La tecnica dell'acciaio a crogiolo fu dimenticata intorno al 1300, e venne riscoperta solo nel 1740 da Benjamin Huntsman, nel 1740. Questa invenzione, secondo numerosi storici, fu l'invenzione che fece da scintilla per la rivoluzione industriale, che cambierà drasticamente la storia del mondo. La crescità fu esponenziale: nel 1740 a sheffield si produssero 200 tonnellate di acciaio, nel 1840 80.000, ed era diventata la più grande città industriale del mondo. Nel 1885 venne inventato da Henry Bessemer un nuovo metodo di produzione di acciaio, che rese il costo dell'acciaio immensamente più basso: al posto che produrre direttamente l'acciaio, veniva prima prodotta la ghisa (una lega con un contenuto più alto di carbonio) e poi veniva ridotto il contenuto di carbonio tramite il convertitore bessemer. Nel 2018 vennero prodotte 1.816.000.000 tonnellate di acciaio, con il primo produttore mondiale, la repubblica popolare cinese, responsabile di più di metà della produzione mondiale (928.000.000 tonnellate). In Italia nel 2018 vennero prodotte 24.500.000 tonnellate di acciaio,con la più grande fabbrica, lo stabilimento ILVA di Taranto, responsabile del 18% del totale.  

Saturday, May 30, 2020

Post #19: nella scienza applicata: fisica

L'invenzione della sega è causa della applicazione (inconscia) di leggi fisiche da parte di inventori, antichi e recenti.
Inizialmente la sega era stata pensata come una lama dotata di denti affilati che attraverso il contatto riusciva a tagliare più facilmente gli oggetti, in particolare il legno. Questo avveniva perchè i denti hanno una minore superficie di appoggio sull'oggetto, e ciò aumenta la pressione applicata sul corpo (ricordiamo che Pressione=Forza/superficie di contatto). Il principale fisico che studiò li effetti della pressione, in particolar modo sui fluidi, fu Blaise Pascal, a cui è stata intitolata l'unità di misura del SI della pressione: il Pascal, o Pa. 
Le moderne seghe, oltre a utilizzare questo principio, utilizzano anche l'energia cinetica della lama in movimento, essendo le moderne seghe in moto rotatorio.L'energia cinetica della lama che ruota sarà direttamente proporzionale al quadrato della velocità angolare del corpo (Energia cinetica=(Momento d'inerziaXvelocità angolare al quadrato)/2), e quindi maggiore sarà la rotazione maggiore sarà l'energia del dentello quando segherà il corpo da tagliare

Post #18: Notizia di cronaca

Quando il verbo segare appare nei fatti di cronaca, non è mai per una notizia piacevole: infatti spesso fa riferimento all'atto violento di segare una persona morta per poter nascondere il cadavere. Un avvenimento di questo genere può essere visto nel noto fatto di cronaca dell'assassinio del giornalista arabo Jamal Kashoggi. Jamal era un noto giornalista del Washington Post, ed era sempre stato estremamente critico del principe ereditario dell'arabia saudita, Mohammed Bin Salman, tanto da decidere di trasferirsi negli USA per evitare le persecuzioni del governo saudita. Il 2 ottobre 2019 arrivò in Turchia, ad Istanbul, per ottenere il permesso da parte del consolato Arabo in Turchia di trasferirsi lì dopo il matrimonio, che sarebbe avvenuto pochi mesi più tardi con una ragazza Turca. Ma una volta entrato nel consolato saudita, Kashoggi non uscì mai più. Secondo la ricostruzione eseguita tramite le telecamere esterne al consolato, si pensa che Jahmal sia stato segato (non si sa se ancora da vivo o già da morto) per poter nascondere il cadavere, che probabilmente giace ancora da qualche parte nel giardino del consolato arabo ad Istanbul.
 

Tuesday, May 26, 2020

Post #17: ABC del segare

A  come... Albero
B come... Bronzo
C come... Caligola
D come...  Disboscare
E come... Elettrica
F come... Ferro
G come... Gesso
H come... Hierapolis
I come... Incidere
L come... Lama
M come... Motosega
N come... Nastro
P come... Potare
R come... Rotazione
S come... Sega
T come... Tagliare
U come... Utensile

Sunday, May 24, 2020

post #16 : Il protagonista

Poche persone segnarono il destino della sega come l'inventore Edmond Michel. Come molti inventori prima di lui non dedicò la sua intera vita allo sviluppo di macchinari per il taglio, ma sicuramente creò la sega che sarebbe diventata la norma fino ai giorni nostri per il taglio del legno: la sega circolare elettrica. Dei suoi primi anni non esistono tante informazioni: si sa solo che nacque in Francia (come era intuibile dal nome) e si trasferì all'inizio del XX secolo a New Orleans, la città più grande della Louisiana. New Orleans era una grande città portuale, che aveva assunto una grande importanza dopo la creazione del canale di Panama, avvenuta nel 1896. Inoltre la Louisiana era l'unico stato francofono dell'unione, ed era quindi la destinazione perfetta per gli immigrati francesi come Edmond Michel. La Louisiana era uno stato prevalentemente agricolo, dove la produzione della canna da zucchero era in crescita. Fin dal 1500 il taglio della canna da zucchero, dotata di fusto sottile ma piuttosto duro, avveniva tramite il macete, ma agli inizi del 1900 questa tecnologia appariva vetusta. Per semplificare il lavoro dei lavoratori agricoli Michel nel 1924 quindi applicò un motore ad un semplice macete, creando quindi il primo prototipo di sega elettrica. Essendo il prototipo ancora inefficente, lo perfezionò, fino ad arrivare a ciò che era la prima sega circolare elettrica, dotata di una lama circolare rotante. La notizia fece scalpore, finì sui giornali e attirò le attenzioni del suo primo (e unico) socio in affari: Joseph W. Sullivan. Le  origini di Sullivan sono anch'esse avvolte nell'ombra: determinate fonti lo descrivono come un urbanista di minneapolis, Minnesota,  altri come un imprenditore agricolo di New Orleans. Nel 1924, insieme fondarono la "Michel electric hand saw", rinominata "Skil" nel 1926. Nel 1928 Michel lasciò la azienda per dedicarsi alla sua vera passione: le invenzioni. Passò il resto della sua vita a progettare e perfezionare il primo lucchetto dotato di tastiera, senza però avere successo. Nel frattempo Sullivan ebbe successo, e la Skil divenne la più importante azienda di utensili elettrici d'America.

Monday, May 18, 2020

Post #15 nel 900

Come detto nello scorso post, alla fine del 1800 il predominio nella produzione mondiale si seghe si era spostata dall'Inghilterra agli Stati Uniti, che stavano diventando la prima potenza industriale del mondo. Questa ascesa fu favorita dalla più grande rivoluzione della sega da quando fu inventata nell'età del bronzo, ovvero l'invenzione della prima sega elettrica, da parte di Edmond Michel, un immigrato francese. Edmond voleva rendere più efficiente la raccolta della canna da zuccero, che è dotata di un fusto robusto, che era tagliata fino a quel momento solo con il tradizionale machete, e questa invenzione attirò le attenzioni di Joseph Sullivan, un imprenditore agricolo di New Orleans. Insieme aprirono a Chicago la prima azienda di seghe elettriche circolari, a Chicago nel 1924, la "The Michel Elecrtic Handsaw Company". Dopo che suillivan si ritirò dagli affari per dedicarsi alle invenzioni, Sullivan fondò la Skilsaw riuscì a perfezionare l'oggetto grazie all'utilizzo dell'alluminio pressofuso. Questa fu una vera e propria rivoluzione: per la prima volta dall'età del ferro si utilizzava una lega metallica non del ferro, e questo rese le seghe elettriche più leggere e robuste. 
Nel frattempo, nel 1926, venne inventata in Germania, da parte di Andreas Stihl (la cui azienda esiste ancora oggi), la motosega, che rivoluzionerà il campo della raccolta del legno. Nonostante ciò lo strumento pesava 58 chili, e doveva essere sollevato da più uomini: per la prima sega elettrica utilizzabile da una persona sola bisognerà aspettare il 1950, anche se era ancora molto pesante. 

Saturday, May 16, 2020

post #14 L'ottocento

L'ottocento vide la crescita dell'industria siderurgica e di produzione delle seghe, soprattutto nell'area di Sheffield. Questo permise al prezzo delle seghe prodotte in acciaio crogiolo di diminuire ancora meno, diventando ancora più accessibile per i meno ricchi. Nel corso dell'800 vennero anche introdotte nuove tecnologie per migliorare la produzione dell'acciaio, come i processi bessemer  . Nel 1800 però fece progressi anche la produzione artigianale di seghe: poichè non potevano competere con l'industria di sheffield in quanto a prezzo, gli artigiani iniziarono a produrre seghe di alta qualità: utilizzavano acciaio pregiato, legno di alta qualità e si inventarono nuovi modelli, che vengono utilizzati ancora adesso dai pochi artigiani rimasti che producono seghe a mano.



Nel 1809 venne brevettata la prima sega a nastro, che tuttavia non ebbe subito spazio a causa dell'elevato deterioramento dei materiali di cui era composta. Intorno al 1850 anni dopo però,  Anne Paulin Crepin inventò una lega metallica che non si deformava durante la lavorazione. Questo permise la produzione in scnoala dello strumento.
Nel 1830 venne inventato il primo prototipo di sega circolare, che poi avrebbe fatto da base alle moderne motoseghe inventate nel 1930.Essa fu inventata dal medico tedesco Bernard Heine , ed era azionata dalla forza di una manovella.
La supremazia inglese nell'industria delle seghe venne superate dalla industria americana, grazie ad una maggiore meccanizzazione e automatizzazione delle fabbriche statunitensi, ad una migliore commercializzazione e ad un mercato interno più grande e disponibile ecomicamente

post #13 il 700

Nel corso del settecento iniziò in inghilterra un processo che rivoluzionerà qualunque attività umana : la rivoluzione industriale. Anche l'industria della segatura del legno venne travolta da questa rivoluzione, insieme all'utensile che la contraddistinse fino a quel momento: la sega. Nel 1740 Benjamin Huntsman creò a Sheffield la prima industria del ferro a crogiolo, una tecnica utilizzata fin dagli arabi attorno all'anno mille con il nome di "acciaio di damasco", ma che era stata perduta nei secoli. L'acciaio crogiolo era molto più resistente rispetto all'acciaio ottenuto con le tecniche utilizzate precedentemente in europa, e per questo fece compiere un notevole salto di qualità a tutti gli attrezzi in cui veniva utilizzato. Inoltre il basso prezzo dovuto alla produzione su scala industriale lo rese pure un materiale relativamente economico, utilizzabile pure per la fabbricazione di utensili "umili", come la sega. Il 700 fu anche il secolo che vide la nascita dei primi trust, ovvero complessi aziendali che si occupavano della produzione di ogni componente del prodotto finale: oramai chi produceva le seghe erano gli stessi che producevano anche la lama in acciaio crogiolo e il manico in legno. Piccoli centri di produzione artigiana esistevano ancora a londra e birmingham, ma alla fine del 1700 oramai più del 50% della produzione inglese di seghe proveniva dalle industrie di Shieffild, che era all'epoca la più grande città industriale del mondo.
 Nel 1775 venne inventato da Walter Taylor la prima sega circolare. Questa sega, ancora molto rudimentale, divenne lo strumento per segare più popolare nel 1900, quando grazie all'elettricità venne automatizzato e la rotazione ad alta frequenza rendeva più efficace il taglio

Friday, May 1, 2020

post #12 La tecnologia medievale e moderna

La sega vide un progressivo decadimento nel suo uso durante l'alto medioevo europeo, che fu un periodo di stagnazione  economica e di conseguenza anche tecnologica. Una svolta avvenne durante l'anno mille, quando nuove invenzioni tecnologiche e un clima mite più favorevole all'agricoltura permisero all'Europa di ricrescere a livello economico e demografico. Per far fronte a questa sempre maggiore richiesta iniziò un processo di deforestazione per ottenere dai boschi terreni fertili adatti all'agricoltura. Si quindi vide una prima esplosione dell'utilizzo della sega, per poter tagliare gli alberi e lavorare il legname raccolto per fini abitativi, energetici e manufatturieri. Un secondo aumento esponenziale dell'uso della sega avvenne due secoli più tardi, nel XIII secolo. Il 1200 fu un anno particolare dal punto di vista economico e demografico: di norma una rivoluzione economica e demografica è determinato da un avanzamento tecnologico, tuttavia nel XIII secolo la popolazione aumentò in maniera esponenziale senza che avvenisse alcuna novità riguardo alle innovazioni tecnologiche. Questo portò gli europei ad aumentare ancora di più il disboscamento per cercare nuovi terreni da coltivare per nutrire la crescente popolazione europea, senza però poter migliorare la resa dei terreni coltivati. Per questa ragione nel XIII secolo la sega, così come tutti gli attrezzi utili per il disboscamento e per la lavorazione del legno, ebbe un utilizzo senza precedenti: questi attrezzi, un tempo considerati di secondaria importanza, ora venivano perfino prodotti in acciaio, materiale molto costoso prima dell'invenzione degli altiforni.Non a caso la parola "segare", inteso come tagliare, ebbe origine proprio in questo periodo di fermento dal punto di vista del disboscamento. Questo periodo ebbe una fine brusca nel secolo seguente, durante il quale la popolazione europea vide una riduzione di quasi il 30%, e l'attività di disboscamento ebbe una interruzione drastica. 
Durante il rinascimento, oltre alla ripresa delle attività di disboscamento (che proseguiranno fino al XX secolo, quando i governi moderni creeranno le prime forme di conservazione del patrimonio boschivo), divenne molto comune la sega a fosso, una sega di grandi dimensioni che veniva usata per tagliare grossi tronchi posti sopra un fosso 
In questo periodo di alta fervenza culturale, Leonardo Da Vinci, grande tecnico oltre che artista, progettò un primo prototipo di sega automatica che va a energia idraulica. Sfortunatamente per delle  seghe automatiche dovremo aspettare il 1900.

Wednesday, April 29, 2020

Post #11 Come il coronavirus ha impattato nella nostra società


L'epidemia di coronavirus che stiamo vivendo tutti ha impattato, oltre alle relazioni personali e alle libertà inidividuali, anche sull'impianto produttivo nazionale. Questo perchè un'interuzione dell'attività lavorativa porta ad una crisi di liquidità, che genera una riduzione della capacità del potere d'acquisto delle persone, che crea un'ulteriore calo delle attività economiche. Secondo la "Fitch Ratings", agenzia di valutazione del credito, il Pil italiano conoscerà una contrattura del 4.7%. Questa riduzione delle attività lavorative ha compreso l'industria della lavorazione del legname, che ha visto una interruzione totale dell'attività lavorativa. Il presidente della Federlegnoarredo, Orsini, ha previsto 8 miliardi di euro in perdite a causa del Lock-down.
Le aziende relative alla lavorazione del legno subisono una crisi soprattutto nell'ambito delle esportazioni, settore trainante delle aziende italiane che operano nel legname. Le esportazioni dall'italia sono diminuite del 17%, e il deficit commerciale è aumentato a 7 miliardi.
La Federlegnoarredo ha anche creato una task force per non lasciare soli gli imprenditori che lavorano nell'industria del legno. Le richieste fatte dalla federazione delle imprese relative al lavoro del legno e alla creazione di materiale d'arredo sono semplici: esse auspicherebbero una riapertura delle attività lavorative, con le dovute precauzioni all'interno delle fabbriche che sarebbero a carico dei datori di lavoro. 
Sorte diversa invece è toccata alle imprese relative alla raccolta del legno. Molte industrie di prima necessità infatti necessitano di un consumo costante di legname, come quella della carta. Per questa ragione le aziende di raccolta legno sono autorizzate a operare in condizioni di sicurezza



Monday, April 20, 2020

Post #10 nel cinema

Film: "Saw 3D- Il capitolo finale"
Anno: 2010
genere: orrore
regista: Kevin Greutert

Sunday, April 12, 2020

Post #09 arti figurative

"Il segatore di pietre"
Artista: Cristoph Weigel (1654,Redwitz an der Rodachm, Germania; 1725, Norimberga, Germania)
Data: 1689
Conservato in: prima edizione del libro "Etwas für Alle", di Padre Abramo da Santa Chiara.

Saturday, April 11, 2020

Post #08 Storia antica

Le prime tracce dell'atto tecnico del segare, inteso nel senso moderno di "utilizzare la sega per tagliare", risalgono al periodo delle prime dinastie egizie, durante l'età del rame. Sono stati trovati cimeli di resti di sega in rame in una tomba risalente al regno di Djer (terzo faraone della prima dinastia) nel XXXII secolo a.c. Già a quei tempi, oltre alle materie prime (soprattutto la pietra, materiale molto duro e difficile da tagliare), venivano segati gli esseri umani, una usanza che continuerà nei secoli. Molte altri resti di sega sono stati ritrovati nelle tombe egizie appartenenti a persone del ceto medio.Una forma particolare di sega primitiva, utilizzata dalla civiltà egizia, è la sega a pendolo, utilizzata per creare incisioni profonde nella pietra, e si pensa sia stata fondamentale per la costruzione delle piramidi. 

Una vera e propria esplosione della manifattura della sega avvenne con l'età del ferro, aumentando la durezza e la resistenza rispetto al rame e al bronzo. 
La prima vera e propria segheria conosciuta, utilizzata per la segatura di massa della pietra, risale al III secolo d.c., e fu ritrovata a Hierapolis, in asia minore (l'attuale Turchia). Utilizzava l'energia dell'acqua che proveniva dal fiume Lycus: poichè il flusso del fiume era incostante l'acqua doveva passare un sistema di canalizzazione per avere una fornitura costante alla ruota, così da far funzionare correttamente la segheria 

Monday, April 6, 2020

post #07 la poesia

Robert W. Service, poeta britannico che visse a cavallo del 1900 soprattutto in Canada, è famoso nelle sue poesie per i toni crudi che usa, dando enfasi al  clima duro e estremo del Canada del Nord, tanto da meritarsi il titolo di "Kiepling Canadese" o "Bardo dello Yukon". Questa ruvidità delle sue parole sono ammirabili nella poesi "la ballata del Blasfemo Bill", in cui si immagina di essere un becchino a cui hanno affidato l'incarico di seppellire il "Blasfemo Bill", un vecchio ubriaco che è stato ritrovato morto congelato dopo molti giorni dopo la sua morte

"Bene, ho scongelato e scongelato per tredici giorni, ma non mi è sembrato niente di buono;
Le sue braccia e le gambe sporgevano come pioli, come se fossero fatti di legno.
Finché non ho detto: “Non serve a niente: si è congelato troppo duramente per scongelarlo;
È ostinato e non mentirà dritto, quindi immagino di doverlo segare. ”
Così ho segato le braccia e le gambe del povero Bill e l'ho messo comodo e dritto
Nella piccola bara si raccolse da solo, con il piatto d'argento vizioso,
E mi avvicinai quasi a versare una lacrima mentre lo inchiodavo sicuro;
Poi l'ho riposto nella mia slitta nello Yukon e sono tornato in città.

Così l'ho seppellito mentre il contratto era in una fossa stretta e profonda,

E lì sta aspettando il Great Clean-up, quando le teste chiuse del Giudizio spazzano;
E fumo la pipa e medito alla luce del sole di mezzanotte,
E a volte mi chiedo se è stato, le cose terribili che ho fatto.
E mentre mi siedo e il parroco parla, esponendo la Legge,
Penso spesso al povero vecchio Bill - e quanto sia stato difficile da segare."

L'immagine del cadavere, segato a causa del livello di congelamento che aveva raggiunto il corpo, rappresenta una scena di difficile comprensione ai contemporanei, che genera sgomento e impatto. Questi sentimenti dovevano essere quelli provati dai pionieri di quelle terre isolate, dove l'uomo si scontrava con la durezza della natura e con condizioni di vita spesso estreme


post #06 la prosa

Da Svetonio, nella opera "de vita caesarum" (letteralmente: sulla vita dei cesari), nel libro su Caligola, troviamo una rappresentazione della malvagità di Caligola 
"Molte persone di rango onorevole furono prima marchiate con il ferro e poi condannate alle miniere [...] oppure furono segate a metà"
L'autore romano provava un grande astio nei confronti del princeps dell'impero, e quindi la verità e la fantasia si mischiano, in modo da far apparire Caligola come un mostro assetato di sangue. E per questo fine la scelta della morte che affliggeva l'imperatore ai suoi nemici  non è casuale: la uccisione per segatura, assolutamente estranea alla cultura romana, doveva apparire come un atto degno della peggiore barbarie. Svetonio inoltre apparteneva alla classe senatoria, e fu proprio il senato a uccidere l'imperatore nel 41 d.c., messosi d'accordo con la guardia pretoriana. Il vero intento di questi scritti appare chiaro: attraverso l'imbarbarimento del nemico politico, svetonio voleva giustificare le azioni della propria classe sociale, rappresentata quindi come vera garante dell'ordine della res publica 


post #05 la pubblicità

In questa pubblicità viene data l'enfasi sulla azione del segare tradizionale, come spinta per comprare un attrezzo che per molte azioni è ormai superato. In particolare i colori, scuri e con tracce nere, enfatizzano il lavoro fisico più concentrato sulla sostanza che sulla forma: i colori non sono uniformi, simbolo di un lavoro fatto in maniera casalinga, e le chiazze nere richiamano allo sporco e al sudore che si forma nel praticare un duro lavoro manuale


Friday, March 27, 2020

Post #04 I miti

La sega era uno strumento antichissimo, i cui primi resti risalgono alle prime dinastie della civiltà egizia, tra il XXXI secolo a.c. e il XXVII secolo a.c. . I greci, tuttavia ritengono che questo strumento abbia addirittura origini mitiche: infatti si pensa che a inventarla sia stato calo (in latino Perdice), nipote del celebre Dedalo, inventore del labirinto che a creta teneva imprigionato il minotauro. Figlio di uno dei figli maschi di Dedalo, chiamato anch'esso Perdice, esso rivelò fin da giovane un'innato ingegno e abilità nella progettazone, tanto che ancora ragazzo il nonno lo prese come apprendista per aiutarlo. Nel corso del tempo, però, Perdice divenne troppo bravo per i gusti del nonno, soprattutto nel campo della creazione di strumenti: inventò moltissimi utensili, tra cui il compasso e la sega. Tutta questa abilità infastidì il nonno, che in un attimo di gelosia scagliò il giovane dall'acropoli di Atene, uccidendolo. Secondo altre versioni del mito, riportate poi dal celebre poeta latino Ovidio nelle sue Metamorfosi, il giovane fu salvato dalla stessa Atena, protettrice della città greca, lo salvò trasformandolo in una pernice e originando questa specie.

L'invenzione della sega tuttavia avvenne in vari punti del pianeta contemporaneamente, e un'altra civiltà che diede un'origine mitica alla sega fu la civiltà cinese, che attribuì la creazione della sega a Lu Ban, l'ingegnere e carpentiere di corte della storica (e sotto determinati punti di vista anche mitica) dinastia Zhou. A lui sono attribuite molte invenzioni, soprattutto militari, oltre che della sega. La leggenda narra che si stesse arrampicando su un albero per raccogliere la legna dei rami più alti quando si fece un taglio con una foglia, che aveva una trama seghettata. Realizzò quindi che avrebbe potuto usare proprio quella trama per creare uno strumento per tagliare il legno, e quindi inventò la prima sega. Nella mitologia greca un personaggio che fu segato fu Pelia, re della Tessaglia che fu segato vivo dalle figlie e messo in un calderone, convinto da Medeo che questo lo avrebbe ringiovanito.

La sega nella storia è sempre stata usata, oltre al normale utilizzo per lavorare il legno, anche come strumento di tortura, e l'espressione "segato vivo" è spesso stata usata per discriminare civiltà o elevare a eroi personaggi storici. Uno degli esempi più chiari, dove storia, leggenda e religione si fondono, è nella storia dei martiri di Otranto, avvenuta durante la omonima guerra d'Otranto tra una coalizione di paesi cattolici e l'impero Ottomano.  Durante la conquista della città di Otranto, il pascià del sultano Maometto II obbligò i cittadini della città di Otranto a convertirsi alla religione islamica, ma quelli si rifiutarono, incorrendo nella morte e in particolare l'arcivescovo di Otranto fu segato vivo dalle sciabole ottomane e i pezzi gettati in mare. La leggenda però probabilmente è falsa, vista la tolleranza verso la fede cristiana che l'impero Ottomano e l'assenza di precedenti storici confermati di conversione forzata, rendendo quindi questa storia una leggenda creata dalle nazioni cattoliche per screditare l'impero di fede musulmana. Un altro uomo mitizzato dalla storia contro l'impero Ottomano fu Paolo Erizzo, politico e generale veneziano che trovò la morte nella battaglia di Negroponte, nel 1470. La leggenda, anch'essa che trova pochi riscontri storici, dice che nonostante le richieste di risparmiare il generale da parte del governo veneziano, esso fu messo su due pali di legno e segato vivo davanti a sua figlia. 

Post #03 immagine


Sunday, March 22, 2020

Post #02 Origine della parola

Durante l'impero romano la sega era ben noto. La sega infatti è uno strumento  molto antico, le cui origini potrebbero perfino essere antecedenti ai miti, che facevano risalire l'origine della sega a Calo, nipote di Dedalo. Le prime testimonianze in occidente risalgono alle prime dinastie egizie, mentre in oriente, nelle valli cinesi, la parola "锯 " (pronuncia: Ju) è una parola che traccia le sue origini all'origine della stessa lingua cinese, 4000 anni fa. I romani, grandi utilizzatori delle tecniche, ne facevano un uso estensivo in tutto il loro territorio e avevano una parola comune, ovvero "serra". 
Dopo la caduta dell'impero romano d'occidente, la parola cadde in disuso in tutto il territorio, eccezion fatta per una ex provincia periferica: la Spagna, dove la parola latina serra divenne "sierra" e il verbo che ne contraddistingue l'utilizzo (in italiano segare) è diventato "serrare". Questo processo è stato invece invertito in tutte le altre lingue di origine romanza: infatti in paesi come italia e francia è stato il verbo a dare origine al sostantivo, e non viceversa. 
Nelle province italiane la parola "serra" cadde in disuso presto, anche perchè nel corso dell'alto medioevo, durante le invasioni barbariche e le grandi guerre del popolo franco, le tecniche non avanzarono in maniera sostanziale e l'utilizzo della sega calò drasticamente. A calare tuttavia non fu il verbo latino che stava a significare "tagliare", ovvero "secare". Questa parola, di uso comune, non aveva un significato strettamente collegato alle tecniche, e quindi era molto comune dentro la popolazione. Questo utilizzo con il significato di "tagliare" è sopravvissuto per tutto il medioevo, come testimoniato dal canto VIII dell'inferno della commedia:
"Tosto che 'l duca e io nel legno fui,
segando se ne va l'antica prora
de l'acqua più che non suol con altrui"
Questa situazione cambiò nel corso del basso medioevo, quando l'europa conobbe un periodo di grande espansione economica e di popolazione, grazie ad una congiuntura climatica favorevole e una maggior stabilità interna data dalla nascita dei primi stati nazionali e del sacro romano impero. Per far fronte ad una sempre maggiore richiesta di cibo da parte della popolazione europea in espansione si inziò a disboscare i grandi boschi presenti in Europa e per far ciò si ricominciò ad utilizzare in maniera massiccia la sega, a cui si doveva attribuire un nuovo nome, e si è optato per una contrazione del verbo segare, ovvero "sega", parola che si pensa sia stato inventato nel corso del XIV secolo.
Il doppio segnificato di "segare", sia in ambito tecnico sia in ambito comune, è proseguito per tutto il rinascimento, come testimoniato dal canto XVII de "La Gerusalemme Liberata" di Torquato Tasso
"Vengon sotto Gazèl quei che le biade
segaron nel vicin campo fecondo,
e piú suso insin là dove ricade
il fiume al precipizio suo secondo."
Nel corso dell'età moderna però, con l'avanzamento delle tecniche, la parola segare si è legata sempre di più al suo significato più tecnico ed è caduto in disuso il suo utilizzo comune, sostituita progressivamente dalla parola "tagliare" (dal tardo latino "taliare"). 

Friday, March 20, 2020

Post #01: etimologia della parola

Segare può avere vari significati: 
1-Tagliare, dividere in due o più parti con la sega
2-Tagliare, recidere, utilizzato come iperbole,  arcaismo o anche comunemente in diverse cadenze regionali, come per esempio in Emilia Romagna
3-In gergo colloquiale l'entrata sulle gambe durante lo sport del calcio
4-In gergo colloquiale scolastico, bocciare

Storia etimologica:


La parola deriva dal latino seco, che voleva dire, tra gli altri significati, "tagliare","intagliare","mutilare","evirare","graffiare","scalfire","danneggiare","separare","risolvere".
  Le prime testimonianze scritte della parola risalgono al XIII secolo. 
La parola segare è stata anche l'origine della parola "sega", parola con cui ci si riferisce all'utensile destinato a tagliare costituito da una lama, munita di dentatura, che viene fatta scorrere sull'oggetto, che si è probabilmente originata nei primi anni del XIV secolo. In passato l'uso era predominante il significato generico di "tagliare, recidere", mentre nel tempo ha assunto il significato di "tagliare, recidere con una sega", pur essendo la sega uno strumento molto antico.

Citazioni famose nella storia:

"Tosto che 'l duca e io nel legno fui,
segando se ne va l'antica prora
de l'acqua più che non suol con altrui"  Dante Alighieri, Commedia, canto VIII

"Vengon sotto Gazèl quei che le biade
segaron nel vicin campo fecondo,
e piú suso insin là dove ricade
il fiume al precipizio suo secondo." Torquato Tasso, Gerusalemme liberata, canto XVII

 In altre lingue:

inglese: to saw

la parola deriva dall'old english "saga", 

francese: scier

 la parola, essendo il francese anch'essa una lingua romanza, deriva dalla parola latina "secare"

tedesco: Sägen

La parola deriva dalla parola germanica "Segon"


spagnolo: serrar


Un'altra lingua romanza, stavota perà la parola deriva dalla parola latina "serra", che voleva dire sega


cinese tradizionale: 锯 (pronuncia: Ju)


 la parola, essendo stata la cultura cinese estremamente uniforme nel corso degli ultimi 2500 anni, non presenta modifiche nel corso della civilizzazione cinese e risulta quindi impossibile trovare una origine unica. Il governo cinese, nel tentativo di aumentare la alfabetizzazione della popolazione, ha creato una versione semplificata della ligua, ovvero il cinese semplificato, ma la parola 锯 è rimasta invariata



Bibliografia:

https://www.treccani.it/vocabolario/segare
https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=segare
https://www.dizionario-latino.com/dizionario-latino-italiano.php?lemma=SECO100
https://www.google.com/search?q=origine+parola+sega&oq=origine+parola+sega&aqs=chrome..69i57.3337j1j4&sourceid=chrome&ie=UTF-8
https://context.reverso.net/traduzione/italiano-ebraico/segare#%D7%9C%D7%A0%D7%A1%D7%A8
https://context.reverso.net/traduzione/italiano-portoghese/segare
https://context.reverso.net/traduzione/italiano-tedesco/segare
https://context.reverso.net/traduzione/italiano-spagnolo/segare
https://context.reverso.net/traduzione/italiano-francese/segare

Post #25: riassunto

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