Sunday, May 31, 2020

Post 21: Brevetti

Un importante brevetto relativo al verbo segare fa riferimento al brevetto presentato nel 1954 dall'inventore Jerome J Topolinski per conto della nota casa produttrice di seghe "Skil". Il brevetto fa riferimento ad un nuovo tipo di sega: la sega circolare elettrica reversibile. Come descritto dallo stesso inventore nel testo del brevetto: "La presente invenzione contempla una lama per sega che è reversibile nel suo montaggio in modo tale che non possa essere posizionata in modo improprio su una macchina anche da un operatore inesperto o negligente. A tale scopo, sulla lama sono disposti denti di taglio alternati rivolti in direzioni opposte. Più in particolare una pluralità di coppie di denti comprendenti un dente principale e un dente finale sono preferibilmente formate attorno al bordo della lama in relazione schiena contro schiena con i rispettivi punti di taglio rivolti in direzioni opposte o invertite."
Lo scopo del brevetto era quello di creare seghe dotate di una lama più resistente, più duratura e più resistente all'usura. Inoltre, secondo l'inventore, queste lame sarebbero state anche più economiche da produrre, e quindi il costo del prodotto sarebbe stato minore. Questo brevetto, seppur interessante, non venne mai applicato  nella pratica, poichè la Skil non produsse mai una sega dotata di una lama reversibile. Il brevetto scadde nel 1974, senza che venisse rinnovato da nessuno

Post #20 Il materiale: l'acciaio

La sega ha cambiato più di una volta materiale, insieme ai miglioramenti tecnologici nella storia. Inizialmente si utilizzò il bronzo, successivamente il ferro ma dal 1200 si iniziò ad utilizzare l'acciaio, che crebbe come utilizzo nel tempo fino a diventare il metallo standard per la produzione di seghe, anche se venne sostituita in alcuni ambiti nel 900 da altri metalli, come l'alluminio. L'acciaio rappresenta la lega metallica più importante della storia:attraverso l'arricchimento di carbonio del ferro il metallo diventa estremamente resistente, e nessun metallo venne mai prodotto (e usato) in così larga quantità, soprattutto a partire dal diciannovesimo secolo. La prima forma di acciaio fu prodotta in India, in età romana: il cosiddetto "acciaio ukku", in crogioli in cui ci mettevano dentro ferro, carbone e vetro (che aveva il compito di assorbire le impurità". Nel medioevo la tecnica fu migliorata dagli arabi, che inventarono "l'acciaio di damasco", che  permise di creare lame di qualità di gran lunga superiore rispetto a quelle europee. La tecnica dell'acciaio a crogiolo fu dimenticata intorno al 1300, e venne riscoperta solo nel 1740 da Benjamin Huntsman, nel 1740. Questa invenzione, secondo numerosi storici, fu l'invenzione che fece da scintilla per la rivoluzione industriale, che cambierà drasticamente la storia del mondo. La crescità fu esponenziale: nel 1740 a sheffield si produssero 200 tonnellate di acciaio, nel 1840 80.000, ed era diventata la più grande città industriale del mondo. Nel 1885 venne inventato da Henry Bessemer un nuovo metodo di produzione di acciaio, che rese il costo dell'acciaio immensamente più basso: al posto che produrre direttamente l'acciaio, veniva prima prodotta la ghisa (una lega con un contenuto più alto di carbonio) e poi veniva ridotto il contenuto di carbonio tramite il convertitore bessemer. Nel 2018 vennero prodotte 1.816.000.000 tonnellate di acciaio, con il primo produttore mondiale, la repubblica popolare cinese, responsabile di più di metà della produzione mondiale (928.000.000 tonnellate). In Italia nel 2018 vennero prodotte 24.500.000 tonnellate di acciaio,con la più grande fabbrica, lo stabilimento ILVA di Taranto, responsabile del 18% del totale.  

Saturday, May 30, 2020

Post #19: nella scienza applicata: fisica

L'invenzione della sega è causa della applicazione (inconscia) di leggi fisiche da parte di inventori, antichi e recenti.
Inizialmente la sega era stata pensata come una lama dotata di denti affilati che attraverso il contatto riusciva a tagliare più facilmente gli oggetti, in particolare il legno. Questo avveniva perchè i denti hanno una minore superficie di appoggio sull'oggetto, e ciò aumenta la pressione applicata sul corpo (ricordiamo che Pressione=Forza/superficie di contatto). Il principale fisico che studiò li effetti della pressione, in particolar modo sui fluidi, fu Blaise Pascal, a cui è stata intitolata l'unità di misura del SI della pressione: il Pascal, o Pa. 
Le moderne seghe, oltre a utilizzare questo principio, utilizzano anche l'energia cinetica della lama in movimento, essendo le moderne seghe in moto rotatorio.L'energia cinetica della lama che ruota sarà direttamente proporzionale al quadrato della velocità angolare del corpo (Energia cinetica=(Momento d'inerziaXvelocità angolare al quadrato)/2), e quindi maggiore sarà la rotazione maggiore sarà l'energia del dentello quando segherà il corpo da tagliare

Post #18: Notizia di cronaca

Quando il verbo segare appare nei fatti di cronaca, non è mai per una notizia piacevole: infatti spesso fa riferimento all'atto violento di segare una persona morta per poter nascondere il cadavere. Un avvenimento di questo genere può essere visto nel noto fatto di cronaca dell'assassinio del giornalista arabo Jamal Kashoggi. Jamal era un noto giornalista del Washington Post, ed era sempre stato estremamente critico del principe ereditario dell'arabia saudita, Mohammed Bin Salman, tanto da decidere di trasferirsi negli USA per evitare le persecuzioni del governo saudita. Il 2 ottobre 2019 arrivò in Turchia, ad Istanbul, per ottenere il permesso da parte del consolato Arabo in Turchia di trasferirsi lì dopo il matrimonio, che sarebbe avvenuto pochi mesi più tardi con una ragazza Turca. Ma una volta entrato nel consolato saudita, Kashoggi non uscì mai più. Secondo la ricostruzione eseguita tramite le telecamere esterne al consolato, si pensa che Jahmal sia stato segato (non si sa se ancora da vivo o già da morto) per poter nascondere il cadavere, che probabilmente giace ancora da qualche parte nel giardino del consolato arabo ad Istanbul.
 

Tuesday, May 26, 2020

Post #17: ABC del segare

A  come... Albero
B come... Bronzo
C come... Caligola
D come...  Disboscare
E come... Elettrica
F come... Ferro
G come... Gesso
H come... Hierapolis
I come... Incidere
L come... Lama
M come... Motosega
N come... Nastro
P come... Potare
R come... Rotazione
S come... Sega
T come... Tagliare
U come... Utensile

Sunday, May 24, 2020

post #16 : Il protagonista

Poche persone segnarono il destino della sega come l'inventore Edmond Michel. Come molti inventori prima di lui non dedicò la sua intera vita allo sviluppo di macchinari per il taglio, ma sicuramente creò la sega che sarebbe diventata la norma fino ai giorni nostri per il taglio del legno: la sega circolare elettrica. Dei suoi primi anni non esistono tante informazioni: si sa solo che nacque in Francia (come era intuibile dal nome) e si trasferì all'inizio del XX secolo a New Orleans, la città più grande della Louisiana. New Orleans era una grande città portuale, che aveva assunto una grande importanza dopo la creazione del canale di Panama, avvenuta nel 1896. Inoltre la Louisiana era l'unico stato francofono dell'unione, ed era quindi la destinazione perfetta per gli immigrati francesi come Edmond Michel. La Louisiana era uno stato prevalentemente agricolo, dove la produzione della canna da zucchero era in crescita. Fin dal 1500 il taglio della canna da zucchero, dotata di fusto sottile ma piuttosto duro, avveniva tramite il macete, ma agli inizi del 1900 questa tecnologia appariva vetusta. Per semplificare il lavoro dei lavoratori agricoli Michel nel 1924 quindi applicò un motore ad un semplice macete, creando quindi il primo prototipo di sega elettrica. Essendo il prototipo ancora inefficente, lo perfezionò, fino ad arrivare a ciò che era la prima sega circolare elettrica, dotata di una lama circolare rotante. La notizia fece scalpore, finì sui giornali e attirò le attenzioni del suo primo (e unico) socio in affari: Joseph W. Sullivan. Le  origini di Sullivan sono anch'esse avvolte nell'ombra: determinate fonti lo descrivono come un urbanista di minneapolis, Minnesota,  altri come un imprenditore agricolo di New Orleans. Nel 1924, insieme fondarono la "Michel electric hand saw", rinominata "Skil" nel 1926. Nel 1928 Michel lasciò la azienda per dedicarsi alla sua vera passione: le invenzioni. Passò il resto della sua vita a progettare e perfezionare il primo lucchetto dotato di tastiera, senza però avere successo. Nel frattempo Sullivan ebbe successo, e la Skil divenne la più importante azienda di utensili elettrici d'America.

Monday, May 18, 2020

Post #15 nel 900

Come detto nello scorso post, alla fine del 1800 il predominio nella produzione mondiale si seghe si era spostata dall'Inghilterra agli Stati Uniti, che stavano diventando la prima potenza industriale del mondo. Questa ascesa fu favorita dalla più grande rivoluzione della sega da quando fu inventata nell'età del bronzo, ovvero l'invenzione della prima sega elettrica, da parte di Edmond Michel, un immigrato francese. Edmond voleva rendere più efficiente la raccolta della canna da zuccero, che è dotata di un fusto robusto, che era tagliata fino a quel momento solo con il tradizionale machete, e questa invenzione attirò le attenzioni di Joseph Sullivan, un imprenditore agricolo di New Orleans. Insieme aprirono a Chicago la prima azienda di seghe elettriche circolari, a Chicago nel 1924, la "The Michel Elecrtic Handsaw Company". Dopo che suillivan si ritirò dagli affari per dedicarsi alle invenzioni, Sullivan fondò la Skilsaw riuscì a perfezionare l'oggetto grazie all'utilizzo dell'alluminio pressofuso. Questa fu una vera e propria rivoluzione: per la prima volta dall'età del ferro si utilizzava una lega metallica non del ferro, e questo rese le seghe elettriche più leggere e robuste. 
Nel frattempo, nel 1926, venne inventata in Germania, da parte di Andreas Stihl (la cui azienda esiste ancora oggi), la motosega, che rivoluzionerà il campo della raccolta del legno. Nonostante ciò lo strumento pesava 58 chili, e doveva essere sollevato da più uomini: per la prima sega elettrica utilizzabile da una persona sola bisognerà aspettare il 1950, anche se era ancora molto pesante. 

Saturday, May 16, 2020

post #14 L'ottocento

L'ottocento vide la crescita dell'industria siderurgica e di produzione delle seghe, soprattutto nell'area di Sheffield. Questo permise al prezzo delle seghe prodotte in acciaio crogiolo di diminuire ancora meno, diventando ancora più accessibile per i meno ricchi. Nel corso dell'800 vennero anche introdotte nuove tecnologie per migliorare la produzione dell'acciaio, come i processi bessemer  . Nel 1800 però fece progressi anche la produzione artigianale di seghe: poichè non potevano competere con l'industria di sheffield in quanto a prezzo, gli artigiani iniziarono a produrre seghe di alta qualità: utilizzavano acciaio pregiato, legno di alta qualità e si inventarono nuovi modelli, che vengono utilizzati ancora adesso dai pochi artigiani rimasti che producono seghe a mano.



Nel 1809 venne brevettata la prima sega a nastro, che tuttavia non ebbe subito spazio a causa dell'elevato deterioramento dei materiali di cui era composta. Intorno al 1850 anni dopo però,  Anne Paulin Crepin inventò una lega metallica che non si deformava durante la lavorazione. Questo permise la produzione in scnoala dello strumento.
Nel 1830 venne inventato il primo prototipo di sega circolare, che poi avrebbe fatto da base alle moderne motoseghe inventate nel 1930.Essa fu inventata dal medico tedesco Bernard Heine , ed era azionata dalla forza di una manovella.
La supremazia inglese nell'industria delle seghe venne superate dalla industria americana, grazie ad una maggiore meccanizzazione e automatizzazione delle fabbriche statunitensi, ad una migliore commercializzazione e ad un mercato interno più grande e disponibile ecomicamente

post #13 il 700

Nel corso del settecento iniziò in inghilterra un processo che rivoluzionerà qualunque attività umana : la rivoluzione industriale. Anche l'industria della segatura del legno venne travolta da questa rivoluzione, insieme all'utensile che la contraddistinse fino a quel momento: la sega. Nel 1740 Benjamin Huntsman creò a Sheffield la prima industria del ferro a crogiolo, una tecnica utilizzata fin dagli arabi attorno all'anno mille con il nome di "acciaio di damasco", ma che era stata perduta nei secoli. L'acciaio crogiolo era molto più resistente rispetto all'acciaio ottenuto con le tecniche utilizzate precedentemente in europa, e per questo fece compiere un notevole salto di qualità a tutti gli attrezzi in cui veniva utilizzato. Inoltre il basso prezzo dovuto alla produzione su scala industriale lo rese pure un materiale relativamente economico, utilizzabile pure per la fabbricazione di utensili "umili", come la sega. Il 700 fu anche il secolo che vide la nascita dei primi trust, ovvero complessi aziendali che si occupavano della produzione di ogni componente del prodotto finale: oramai chi produceva le seghe erano gli stessi che producevano anche la lama in acciaio crogiolo e il manico in legno. Piccoli centri di produzione artigiana esistevano ancora a londra e birmingham, ma alla fine del 1700 oramai più del 50% della produzione inglese di seghe proveniva dalle industrie di Shieffild, che era all'epoca la più grande città industriale del mondo.
 Nel 1775 venne inventato da Walter Taylor la prima sega circolare. Questa sega, ancora molto rudimentale, divenne lo strumento per segare più popolare nel 1900, quando grazie all'elettricità venne automatizzato e la rotazione ad alta frequenza rendeva più efficace il taglio

Friday, May 1, 2020

post #12 La tecnologia medievale e moderna

La sega vide un progressivo decadimento nel suo uso durante l'alto medioevo europeo, che fu un periodo di stagnazione  economica e di conseguenza anche tecnologica. Una svolta avvenne durante l'anno mille, quando nuove invenzioni tecnologiche e un clima mite più favorevole all'agricoltura permisero all'Europa di ricrescere a livello economico e demografico. Per far fronte a questa sempre maggiore richiesta iniziò un processo di deforestazione per ottenere dai boschi terreni fertili adatti all'agricoltura. Si quindi vide una prima esplosione dell'utilizzo della sega, per poter tagliare gli alberi e lavorare il legname raccolto per fini abitativi, energetici e manufatturieri. Un secondo aumento esponenziale dell'uso della sega avvenne due secoli più tardi, nel XIII secolo. Il 1200 fu un anno particolare dal punto di vista economico e demografico: di norma una rivoluzione economica e demografica è determinato da un avanzamento tecnologico, tuttavia nel XIII secolo la popolazione aumentò in maniera esponenziale senza che avvenisse alcuna novità riguardo alle innovazioni tecnologiche. Questo portò gli europei ad aumentare ancora di più il disboscamento per cercare nuovi terreni da coltivare per nutrire la crescente popolazione europea, senza però poter migliorare la resa dei terreni coltivati. Per questa ragione nel XIII secolo la sega, così come tutti gli attrezzi utili per il disboscamento e per la lavorazione del legno, ebbe un utilizzo senza precedenti: questi attrezzi, un tempo considerati di secondaria importanza, ora venivano perfino prodotti in acciaio, materiale molto costoso prima dell'invenzione degli altiforni.Non a caso la parola "segare", inteso come tagliare, ebbe origine proprio in questo periodo di fermento dal punto di vista del disboscamento. Questo periodo ebbe una fine brusca nel secolo seguente, durante il quale la popolazione europea vide una riduzione di quasi il 30%, e l'attività di disboscamento ebbe una interruzione drastica. 
Durante il rinascimento, oltre alla ripresa delle attività di disboscamento (che proseguiranno fino al XX secolo, quando i governi moderni creeranno le prime forme di conservazione del patrimonio boschivo), divenne molto comune la sega a fosso, una sega di grandi dimensioni che veniva usata per tagliare grossi tronchi posti sopra un fosso 
In questo periodo di alta fervenza culturale, Leonardo Da Vinci, grande tecnico oltre che artista, progettò un primo prototipo di sega automatica che va a energia idraulica. Sfortunatamente per delle  seghe automatiche dovremo aspettare il 1900.

Post #25: riassunto

Questo ultimo post sarà un riassunto del lavoro svolto.  Inizialmente abbiamo visto il  significato  del verbo in italiano e  la sua prese...